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Il cardinale Federico Borromeo e il pittore Jan Brueghel dei Velluti
Lettere e documenti inediti
Diese Studie stellt verschiedene unveröffentlichte Briefe vor, deren Absender oder Empfänger der Kardinal und Erzbischof von Mailand Federico Borromeo, sein Neffe Graf Giovanni Borromeo, der Maler Jan Brueghel (Velvet Brueghel) und sein Sohn Jan Brueghel der Jüngere waren. Einige dieser Briefe erlauben es uns, auch durch einen Vergleich mit anderen bereits bekannten Dokumenten, fast die Stimme des Kardinals selbst zu hören, wie er mit seinem flämischen Lieblingsmaler spricht, den er so sehr bewunderte. Außerdem werden hier zum ersten Mal verschiedene Zahlungen zugunsten von Jan Brueghel veröffentlicht, die von Kardinal Borromeo angeordnet und in den Kontobüchern der erzbischöflichen Kurie von Mailand verzeichnet wurden. Diese Arbeit enthüllt auch andere Briefe und mehrere unveröffentlichte Archivdokumente, die es uns ermöglichen, genauere Informationen nicht nur über einige Gemälde in der Pinacoteca Ambrosiana, sondern auch über andere Einrichtungen der Ambrosiana selbst, wie die Biblioteca, das Collegio dei Dottori und die Accademia del Disegno zu erhalten. Ein Kapitel dieser Studie ist auch der problematischen Beziehung zwischen Kardinal Borromeo und Caravaggio gewidmet, wobei einige bedeutende, wenig bekannte Zeugnisse über den lombardischen Maler analysiert werden.
In questo studio vengono presentate varie lettere inedite che hanno come mittenti o destinatari il cardinale e arcivescovo di Milano Federico Borromeo, il nipote conte Giovanni Borromeo, il pittore Jan Brueghel dei Velluti e il figlio Jan Brueghel il Giovane. Alcune di queste missive ci consentono, anche attraverso un confronto con altri documenti già conosciuti, di sentire quasi la viva voce dello stesso cardinale che parla al suo favorito pittore fiammingo che tanto ammirava. Inoltre sono qui pubblicati per la prima volta diversi pagamenti a favore di Jan Brueghel ordinati dal cardinale Borromeo e registrati nei libri contabili della Curia arcivescovile di Milano. In questo lavoro vengono pure rese note altre lettere e diverse carte d’archivio inedite che ci permettono di avere delle informazioni più precise non solo su alcuni dipinti presenti nella Pinacoteca Ambrosiana, ma anche su altre istituzioni della stessa Ambrosiana, come la Biblioteca, il Collegio dei Dottori e l’Accademia del Disegno. Un capitolo di questo studio è anche dedicato al problematico rapporto intercorso tra il cardinale Borromeo e il Caravaggio con l’analisi di alcune significative testimonianze, poco conosciute, relative al pittore lombardo.